14 agosto 2009

Una patina sui pensieri


Stamattina mi sono alzata irascibile come non mai… la mia mente aveva una patina di semi-odio per il mondo, non riesco a esprimere pienamente il mio stato d’animo.
Ovviamente non so il perché delle mie reazioni, so solo che non riesco a sovrastarle, questo mi fa venire un grande senso di colpa. E’ vero i medici ripetono continuamente che è una malattia organica e che, per questo, non posso provare rancore verso me stessa per some mi comporto, ma io detesto ferire chi mi vuole bene e oltretutto capisce ogni volta che ho un comportamento anomalo. Non è giusto.
Sempre più frequentemente mi chiedo se Simo si meriti di stare con una persona che gli sappia ridare ogni sua generosità, che abbia la forza di farlo felice e di dargli dei figli senza la paura che possa un giorno vederli come morto vivente… Mi spiace terribilmente di non riuscire a dargli quello che si merita, è anche per questo che ieri sera ho finto di non sapere che le mie amiche andassero al mare stasera, di modo che lui si organizzasse per andare via coi suoi amici e pensare un po’ a se stesso. Se lo merita. Già sono un problema, non voglio essere anche un impedimento al divertimento, voglio che lui sia felice e tutte le forze (poche, a dir la verità), che riesco a racimolare in qualche parte del mio corpo, le adopero per cercare di renderlo il più gioioso possibile. Capita anche che, nel mio rimanere inerme, riesca anche a considerare che lui abbia bisogno di sfogo e lascio che la sua coscienza si liberi chiedendogli di dedicarsi del tempo, come stasera, appunto. E’ l’unica persona di cui riesco ancora a sentire le emozioni, gli altri mi sembrano esseri senz’anima né emozioni e il mio dolore, la mia irrequietezza diventano l’unico punto focale intorno a cui orbita la mia vita…

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