6 agosto 2009

Senso di apatia e irrequietezza

Stamattina mi sono svegliata terribilmente apatica, direi quasi incosciente...
Non capisco cosa mi succede intorno e sento di non essere all'altezza di nulla.
Altre volte, invece, mi capita di credere di essere una delle anime elette che capisce la realtà e che ne fa un uso spirituale e sensato... a volte addirittura di avere un dono preziosissimo per l'umanità intera.
Sicuramente se non perdessi tempo a sviscerarmi la mente potrei avere grandi potenzialità, ma ora mi sento di sopravvalutare tutta la mia vita, tutto ciò che sono (anche se ora non sono più sicura di chi sono).
Uno dei pensieri che accompagna da sempre tutta la mia vita, invece, è che non so cosa voglio fare e se lo so non riesco ad avere la forza di metterlo in pratica.

Comunque, volevo scrivervi che sto leggendo un libro interessantissimo: "Una mente inquieta" della Dott.sa Jamison. Lei è una psichiatra di fama internazionale che ha avuto il coraggio di raccontare al mondo la sua vita maniaco depressa, ve lo consiglio.

Per il resto non sono dell'umore per raccontare grandi storie.
Ieri il mio umore era a terra, non avevo la forza nemmeno di respirare, mi dolevano tutti i muscoli, volevo solo dormire sperando di non svegliarmi. Ma, come al solito, vado a letto e non riesco a dormire. Mi giro e rigiro nel letto, fino alle 4e30. Ovviamente stamattina mi alzo in ritardo (come sempre), stanchissima (come sempre) ma stranamente non mi interessava di quello che sarebbe successo durante la giornata, semplicemente permettevo a Simo di scarrozzarmi a lavoro, non avevo ansia o paura o irrequietezza. La mia apatia era ai limiti della sopportazione interna. Lo so è un paradosso, ma non riesco a trovare parole migliori per farvi capire ciò che provavo.
Non capisco cosa succeda ai miei umori, prima erano, sempre insostenibili, ma ben distinti ora si confondono sempre di più l'uno con l'altro, cosa significa?

Devo aspettare fino a metà settembre per poter riprendere le visite alla clinica, ora fa solo emergenze. Ma scusate, non riesco proprio a capire, ma che le malattie vanno in vacanza?

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