di Roman Polanski
Cast: Roman Polanski, Isabelle Adjani, Melvyn Douglas, Bernard Fresson, Lila Kedrova, Claude Piéplu, Romain Bouteille, Patrice Alexsandre
Un modesto impiegato di origini polacche, Trelkovski, è in cerca di un appartamento a Parigi. Ne trova uno di una ragazza, Simone Choule, che poco tempo prima ha tentato il suicidio gettandosi dalla finestra. Trelkovski si reca all'ospedale per cercare di parlare con la ragazza riguardo l'appartamento, ma questa è completamente fasciata, in fin di vita e incapace di parlare; per di più, alla vista di Trelkovski sembra avere una crisi isterica. Entrato in possesso della stanza, l'uomo comincia a essere oggetto di una serie di angherie da parte degli inquilini (quasi tutti anziani dall'aspetto inquietante), che iniziano a trattarlo come se fosse la povera Simone. Anche i negozianti della zona sembrano volergli cucire addosso l'identità della donna in fin di vita, e Trelkovski, pian piano, inizia a non sapere più chi sia: incapace di distinguere tra realtà e psicosi, comincia a vestirsi come Simone, a comportarsi come lei e ad avere visioni inquietanti circa gli altri condomini. A lungo andare, la situazione si fa sempre più drammatica. Sopraffatto dalla follia che lo circonda, Trelkovski si getta dalla finestra, tentando di suicidarsi come la precedente inquilina. All'ospedale, Trelkovski è completamente fasciato, in fin di vita e incapace di parlare. Un ultimo sprazzo di lucidità lo porta a vedere sé stesso al proprio capezzale, nel tentativo di parlargli circa l'acquisizione dell'appartamento. Il cerchio temporale si chiude. Trelkovski, completamente calato nella vita di Simone Choule, non può far altro che urlare disperato mentre guarda sè stesso ricominciare dall'inizio l'intero ciclo narrativo, come in un diabolico gioco di specchi infinito.
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