di Michael Haneke
Cast: Isabelle Huppert, Benoît Magimel, Annie Girardot, Anna Sigalevitch, Udo Samel, Susanne Lothar, Cornelia Kondgen
Erika (Isabelle Huppert) è insegnante di piano al conservatorio di Vienna. Anche se sulla quarantina, continua a vivere in un appartamento con la possessiva madre (Annie Girardot). Dietro all’espressione dura e ad un fare impeccabile si nasconde una donna sessualmente repressa con una lista lunghissima di perversioni sadomasochistiche. Nella sua esistenza, l’unica cosa in grado di far sentire ‘viva’ Erika è il maltrattare, il punire i suoi allievi che lei segretamente detesta. Infatti, lei distruggerà tutte le prospettive musicali di una sua allieva di talento ferendole le mani con dei cocci di vetro che lei stessa ha infilato nella tasca della giacca della ragazza.
Dopo l’incontro con Walter (Benoît Magimel), un’attraente studente di ingegneria, Erika si ossessiona di lui. Inoltre è un ottimo pianista in grado di eseguire con grande talento Schumann e Schubert, che lei apprezza vivamente. Walter è interessato nell’iniziare una relazione con Erika. Tuttavia, quando lei finalmente acconsente alla relazione, Walter non è disposto a sopportare le violente fantasie con le quali lei si approccia, tanto da scatenare in lui un’ incontrollata furia. Il film culmina con Walter che violenta la donna nel modo che lei ha sempre desiderato e richiesto al ragazzo, scoprendo che la realtà di quella violenza non coincide con le fantasie che ha interiorizzato fino ad allora.
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