18 ottobre 2009

Progetto

Morte ambita arriva a portarmi via da questo mondo. Voglio solo poter scappare, non ho più volgia di restare a patire, subire ed emarginarmi.
Non servo a nulla, non porterò nulla di buono a nessuno, solo delusione.
L'amarezza si impossessa di me. Ho deciso di comprare la corda, una paio di metri e mezzo dovrebbero bastare, di più toccherei le scale coi piedi. Ho paura, però, che il mantello possa cedere e forse usufruirò della colonna del balcone anche se mi scoccerebbe, non voglio che Sole veda. Dio, quanto sono egoista! Lui cosa farà senza di me che me ne occupo? Come faccio?
Devo trovare una soluzione, non posso rimandare ancora, non resisto più: non ne ho la forza, non ne ho la volontà. Ma non posso abbandonarlo da solo all'affronto con questo schifo di mondo, lui per me c'è sempre! Non so, non so! Che casino!
Non capisco più nulla, sento una forte pressione al petto e ho un costante urlo in gola che, però, non esce mai. Come posso fare?
Quale via d'uscita? Nessuna come sempre.
Un unico obiettivo: la morte, mia amata.

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